BLESS
25 Years of Always Stress with BLESS
#Aritmici
25 Years of Always Stress with BLESS è una mostra dedicata al duo parigino e berlinese Bless, studio transdisciplinare che lavora ai confini tra moda, design e interventi nello spazio in forma di oggetti o di costellazioni di oggetti. Nata nel 1995 dalla collaborazione di Desiree Heiss e Ines Kaag, Bless si identifica spesso come una persona: i prodotti che crea e indossa sono al contempo pratici e surreali, non fa sfilate, non crea mostre, le sue collezioni resistono al tempo e allo spazio, sebbene incarnino e abbraccino la realtà: la casa, l’ufficio, la città, il museo.

BLESS, 25 Years of Always Stress with BLESS. Exhibition view. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

BLESS, 25 Years of Always Stress with BLESS. Exhibition view. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

BLESS, 25 Years of Always Stress with BLESS. Exhibition view. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

BLESS, 25 Years of Always Stress with BLESS. Exhibition view. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

BLESS N° 78 Blown Reality Curtain, Macrowindowview, 2024. Stampa digitale su tessuto in cotone. Courtesy le artiste. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

BLESS N° 29 Wallscapes #38 A BLESShome kitchen, 2006 and 2024. Stampa digitale su carta, scaffale in legno, ganci in metallo, accessori. Courtesy le artiste. BLESS, Accessori in mostra: BLESS N° 00 Furwigs, Furwig, 1996. Pelliccia. Courtesy le artiste. BLESS N° 77, Fascinators, Demimoorebag Deux Pièces, 2023. Misto lana. Courtesy le artiste. BLESS N° 20 O.kayers, Football Bag (black), 2003. Cuoio. Courtesy le artiste. BLESS N° 69 Lost in Contemplation Variations, Summerliningvest, 2020. Cotone. Courtesy le artiste. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

BLESS N° 29 Wallscapes #38 A BLESShome kitchen, 2006 and 2024. Stampa digitale su carta, scaffale in legno, ganci in metallo, accessori. Courtesy le artiste. BLESS, Accessori in mostra: BLESS N° 78, Backfrontals, Leatherified Vacuum Cleaner II, 2024. Aspirapolvere, cotone. Courtesy le artiste. BLESS N° 26, Cable Jewellery, Artificial Stones, 2005. Presa multipla, PVC. Courtesy le artiste. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

BLESS, 25 Years of Always Stress with BLESS. Exhibition view. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio. BLESS, Accessori in mostra: BLESS N° 15 Accelerate Yourself, Book frame, 2001. Legno. Courtesy le artiste. BLESS N° 62 Overmorrow, Overjoggingjeans (size S), 2018. Denim, cotone. Courtesy le artiste. BLESS N° 70 Adretta Reuter, Homie Sneakers (size 39), 2021. Lana vergine. Courtesy le artiste. BLESS N° 70 Adretta Reuter, Homie Pumps (size 39), 2021. Lana vergine. Courtesy le artiste. BLESS N° 19 Uncool, Degradé Gloves (short), 2003. Lana. Courtesy le artiste. BLESS N° 60 Lobby Conquerors, Chairwear B (Persian lamb brown), 2017. Pelliccia. Courtesy le artiste. BLESS N° 72 A year with…, Soapstring, 2022. Sapone, metallo. Courtesy le artiste.

BLESS N° 63 Neutra Dasein, Seatpadding, 2018. Cotone. Courtesy le artiste. BLESS service for MACRO, 2024. Tre copri sedile in tessuto in cotone. Courtesy le artiste. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.

Still dall’archivio di opere video di BLESS, 1998-2023. Courtesy le artiste. MACRO, 2024. Ph. Agnese Bedini – DSL Studio.
Bless, anche conosciuta come Bless Service, emerge negli anni Novanta come risposta sperimentale e anti-mercato in un momento in cui l’industria della moda e i suoi marchi hanno iniziato a permeare e definire la cultura popolare a un ritmo senza precedenti. Le “situation designer”, come si definiscono Heiss e Kaag, partono con la realizzazione di capi di abbigliamento per poi rapidamente includere tutto ciò che riguarda il vestire e l’abitare in senso lato.
La loro prima edizione BLESS Debut (1995), un unico top a tubo in nylon trasparente, intitolato Suntop, imposta il tono dei decenni successivi: collezioni minimali, composte da un numero variabile di modelli, fortemente caratterizzate da dichiarazioni linguistiche e visive, istruzioni o narrazioni che evocano la realtà o altre realtà possibili. Bless inizia così a creare come se nulla fosse definito a priori, dalla struttura di un marchio alla natura di una sfilata, fino al design di una spazzola per capelli.
Attraverso il design, Bless pone delle domande sul rapporto tra cliente e marchio, su cosa sia e significhi il lusso, sulla natura delle cose. Questioni allo stesso tempo pratiche, concettuali e antropologiche, che affrontano implicitamente discorsi che vanno oltre il loro campo di azione.
La prima mostra istituzionale in Italia dedicata alle designer presenta più di 25 anni del loro lavoro e di “always stress” all’interno di un ambiente concepito per l’occasione per ospitare prodotti, situazioni e collaborazioni a 360 gradi.
Una selezione dell’archivio dei libri esposti può essere consultata su appuntamento. Si prega di inviare un’e-mail a edu@museomacro.it per richiedere una visita guidata della mostra e una sessione di consultazione dei libri.
La mostra è promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo.
Curatrice: Chiara Siravo
Produzione mostra: Maria Elena Ciullo
Assistente produzione: Marco Lo Giudice
Produzione e realizzazione: Fabio Pennacchia
Consulenza design: Etienne Descloux
Allestitori: Fabio Pennacchia, Matteo Pompili
Assistenti sartoria: NABA – Nuova Accademia di Belle Arti: Matteo Battisti, Alessandro Meli
Un sentito ringraziamento a: Sara Cattaneo, Sandro Magliano, Diego Manfreda, Simon Parris