MICHELA DE MATTEI
Ahahaha, hahaha, jajajaja, rá rá rá rá, quá quá quá, rss, lol, hahaha, héhéhé, mdr, хахаха, бгггггг, гггггг, олололо, ههههههههه, خخخخخخخخخخخخخ, 55555, ㅋㅋ, ㅎㅎㅎ, 哈哈哈哈哈, わわわ
#Retrofuturo
Michela de Mattei entra a far parte di RETROFUTURO, la collezione in fieri dedicata a giovani artisti italiani che cresce organicamente nel tempo.

Michela de Mattei, immagine da Ahahaha, hahaha, jajajaja, rá rá rá rá, quá quá quá, rss, lol, hahaha, héhéhé, mdr, хахаха, бгггггг, гггггг, олололо, ههههههههه, خخخخخخخخخخخخخ, 55555, ㅋㅋ, ㅎㅎㅎ, 哈哈哈哈哈, わわわ, 2024.
Archivio visivo: ritratto di “Susan Mineka” della dottoressa Gwen Lupfer, Università dell’Alaska, Anchorage.
Ahahaha… allude alla risata continua di Gino De Dominicis e compie un salto interspecie esponendo una prospettiva animale e sotterranea, attraverso un intervento sonoro che riproduce le vocalizzazioni -comunemente definite ‘le risa dei ratti’ – emesse dai ratti durante le loro attività di gioco.
MICHELA DE MATTEI (Roma, 1984) vive attualmente a Milano. Lavora su diversi formati e media, sviluppando scenari fittizi ed ecosistemi insoliti in cui le vicende tra animali ed esseri umani sono spesso dirottate dalle tecnologie per mettere in discussione forme di autorità e controllo, affrontando al contempo questioni di agency animale e le mutevoli dinamiche dei sistemi di comunicazione. Tra le sue mostre recenti si segnalano: Dive-In, Porto Design Biennale, Porto (2023); Performative 02, MAXXI L’Aquila (2022); Aquaria – The illusion of a boxed sea, curated by Angela Rui, MAAT museum, Lisbon (2021); Hypermaremma, Terme di Vulci (2021); The Dreamfish, Alserkal Avenue, Dubai (2019); Blushing, solo show at Belmacz, London (2019); The Shape of a Circle in the Mind of a Fish, Part 1: Language, curated by Filipa Ramos and Lucia Pietroiusti, Serpentines Galleries/ZSL London Zoo (2018); Estée Lauder series, Italian Cultural Institute, London (2018), Inscape Rooms, Istituto Svizzero, Roma (2017).